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Codice Etico

CODICE ETICO

Allegato A al Modello di Organizzazione, gestione e controllo di Redemption S.r.l.


INDICE

PREMESSA

1. DESTINATARI ED AMBITO DI APPLICAZIONE

2. PRINCIPI ETICI E DI COMPORTAMENTO

3. LE NORME ETICHE NEI CONFRONTI DEI TERZI

4. VIOLAZIONI DEL CODICE ETICO


PREMESSA

La società Redemption S.r.l. (Codice Fiscale e P.IVA 07059720966), con sede legale in Milano (MI - 20123), Vicolo Santa Maria alla Porta n. 1 (di seguito, la “Società”), ha adottato il presente codice etico (di seguito il “Codice Etico”), il quale, nell’ambito delle attività sociali, assume come principi ispiratori il rispetto della legge e delle normative dei paesi in cui opera la Società, in un quadro di integrità, correttezza e riservatezza.

Il Codice Etico si propone, inoltre, di conciliare la massimizzazione della competitività sul mercato con il rispetto delle normative sulla concorrenza e di promuovere, in un’ottica di responsabilità sociale e di tutela ambientale, il corretto e funzionale utilizzo delle risorse aziendali.

La Società si impegna per la diffusione del Codice Etico, il suo periodico aggiornamento e la messa a disposizione di ogni possibile strumento che favorisca la piena applicazione dello stesso.

La conoscenza del Codice Etico e delle relative procedure interne si realizza, in particolare, attraverso l’affissione di apposita documentazione in luogo accessibile e attraverso programmi di formazione e aggiornamento destinati al personale e curati dalle funzioni responsabili.

I contenuti del Codice Etico sono, inoltre, portati a conoscenza di tutti coloro con i quali la Società intrattiene rapporti d’affari. In caso di mancato rispetto dei principi di cui al Codice Etico e delle leggi e regolamenti vigenti la Società non dovrà iniziare o proseguire il relativo rapporto d’affari.


1. DESTINATARI ED AMBITI DI APPLICAZIONE

Le norme del Codice Etico si applicano, senza alcuna eccezione, a tutti i dipendenti della Società e a tutti coloro che, direttamente o indirettamente, stabilmente o temporaneamente, vi instaurano rapporti e relazioni od operano per perseguirne gli obiettivi (nel seguito i “Destinatari”). I Destinatari, peraltro, sono informati dalla Società sulle sanzioni previste in caso di violazione del Codice Etico e sulle modalità e procedure di irrogazione delle stesse.

I Destinatari potranno, in qualsiasi momento, chiedere ai propri superiori ovvero a coloro che sono responsabili del controllo sull’osservanza del Codice Etico, chiarimenti sui contenuti di quest’ultimo, sulle relative procedure interne e sulle mansioni ad essi assegnate.

I Destinatari sono, pertanto, tenuti a conoscere i contenuti del Codice Etico, osservarne i principi e le prescrizioni e contribuire all’attuazione dello stesso nonché a informare adeguatamente i terzi circa gli obblighi imposti dal Codice Etico, esigerne il rispetto ed adottare idonee iniziative in caso di mancato adempimento.

A tal proposito, i Destinatari che siano venuti a conoscenza di eventuali carenze, violazioni o tentativi di violazione sono tenuti a darne comunicazione al proprio superiore ovvero a coloro che sono responsabili del controllo sull’osservanza del Codice Etico e del Modello.


2. PRINCIPI ETICI E DI COMPORTAMENTO

I rapporti ed i comportamenti della Società, a tutti i livelli, devono essere improntati ai principi di onestà, correttezza, integrità, trasparenza e reciproco rispetto.

La Società opera nel rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti nei Paesi in cui svolge la propria attività, in conformità ai principi fissati nel Codice Etico e del Modello.

Nell’ambito delle rispettive competenze, pertanto, i Destinatari sono tenuti a conoscere e osservare le leggi ed i regolamenti vigenti in tutti i Paesi in cui la Società opera.

Tutte le attività, interne ed esterne, devono essere improntate alla massima lealtà ed integrità, operando con senso di responsabilità, in buona fede, stabilendo rapporti professionali e commerciali corretti, nonché tendendo alla valorizzazione e salvaguardia del patrimonio aziendale.

Tale impegno deve valere anche per i consulenti, fornitori, clienti e per chiunque abbia rapporti con la Società.

Nelle relazioni con i dipendenti e con tutti i terzi, la Società evita ogni discriminazione basata su età, nazionalità, credo religioso, appartenenza politica e sindacale, lingua, sesso o stato di salute.

Nella gestione delle risorse umane, quindi, la Società è orientata a garantire pari opportunità e a favorire la crescita professionale di ciascuno nel rispetto dei valori del Codice Etico e della vigente legislazione a tutela dei lavoratori.

attribuite.

La Società riconosce che le risorse umane costituiscono un fattore di fondamentale importanza per il proprio sviluppo, per cui garantisce un ambiente di lavoro sicuro, tale da agevolare il compimento del lavoro e da valorizzare le attitudini professionali di ciascuno.

A tal fine, la Società si propone di valorizzare le competenze delle proprie risorse, mettendo a disposizione delle medesime idonei strumenti di formazione, di aggiornamento professionale e di sviluppo.

L'ambiente di lavoro, ispirato al rispetto, alla correttezza ed alla collaborazione, deve agevolare il coinvolgimento e la responsabilizzazione delle persone.

La gestione delle risorse umane è fondata sul rispetto della personalità e professionalità di ciascun individuo, garantendone l'integrità fisica e morale.

Il personale, a sua volta, deve tenere sempre una condotta rispettosa delle persone con le quali entra in contatto, trattando chiunque in modo corretto e dignitoso.

La Società rifiuta ogni forma di sfruttamento dei lavoratori.

In particolar modo, la Società rifiuta lo sfruttamento del lavoro minorile, nonché lo svolgimento di qualsiasi attività che possa mettere a repentaglio od interferire con l’educazione dei bambini, con la loro salute ed il loro sviluppo fisico, mentale, morale e sociale.

La Società, inoltre, condanna e rifiuta l’impiego di lavoratori stranieri extracomunitari la cui presenza sul suolo italiano risulti irregolare, in quanto privi di permesso di soggiorno ovvero muniti di permesso di soggiorno scaduto.

La Società svolge le proprie attività in armonia con la legislazione vigente a tutela delle condizioni di lavoro. Tutti i Destinatari, nell’ambito delle loro mansioni, si impegnano ad una conduzione delle proprie attività che si fondi sulla prevenzione dei rischi e sulla tutela della salute e della sicurezza di sé stessi, dei colleghi e dei terzi.

I rapporti tra dipendenti della Società devono essere improntati ai principi di una civile convivenza e devono svolgersi nel rispetto reciproco dei diritti e della libertà delle persone.

I rapporti tra i diversi livelli di responsabilità devono svolgersi con lealtà e correttezza.

I responsabili delle unità organizzative devono esercitare i poteri connessi alla delega ricevuta con obiettività ed equilibrio, curando adeguatamente il benessere e la crescita professionale dei propri collaboratori.

A loro volta tutti i dipendenti devono prestare la massima collaborazione verso i loro responsabili, osservando con diligenza le disposizioni di lavoro loro impartite.

La Società è impegnata nella salvaguardia dell’ambiente come bene primario.

A tale scopo, orienta le proprie scelte in modo da garantire la compatibilità tra iniziativa economica ed esigenze ambientali, tenendo conto dello sviluppo della ricerca scientifica e delle migliori esperienze in materia.

Ciascun Destinatario è direttamente e personalmente responsabile della protezione e della conservazione dei beni, fisici e immateriali, e delle risorse, siano esse umane, materiali o immateriali, affidategli per espletare i suoi compiti nonché dell’utilizzo delle stesse in modo proprio e conforme all’interesse sociale.

Nessuno dei beni e delle risorse di proprietà della Società deve essere utilizzato per fini diversi da quelli indicati dalla Società.

I Destinatari devono essere consapevoli dell’esistenza di procedure di controllo e coscienti del contributo che queste danno al raggiungimento degli obiettivi aziendali e all’efficienza.

La responsabilità di creare un sistema di controllo interno efficace è comune ad ogni livello operativo.

Conseguentemente, tutti i dipendenti, nell’ambito delle funzioni svolte, sono responsabili della definizione, dell’attuazione e del corretto funzionamento dei controlli inerenti le aree operative a loro affidate.

Ogni atto od operazione, di qualsiasi tipo, posto in essere dai Destinatari, dovrà essere supportata da un’adeguata, chiara e completa documentazione da conservare agli atti affinché ne siano agevolmente verificabili le motivazioni, le caratteristiche ed individuabili i soggetti che, nelle diverse fasi, hanno autorizzato l’operazione medesima.

Le informazioni che confluiscono nei “report” periodici e/o nella contabilità, sia generale che analitica, devono attenersi ai principi di trasparenza, correttezza, completezza e accuratezza.

I Destinatari che venissero a conoscenza di omissioni, falsificazioni o trascuratezze della informativa e della documentazione di supporto sono tenuti a riferire i fatti al proprio superiore, se dipendente, ovvero al referente interno, se soggetto terzo.

La Società ed i suoi dipendenti devono verificare, in via preventiva, le informazioni disponibili (incluse informazioni finanziarie) su controparti commerciali, fornitori, partner e consulenti, al fine di appurare la loro rispettabilità e la legittimità della loro attività, prima di instaurare con questi rapporti d’affari.

La Società si rifiuta di intraprendere rapporti d’affari con soggetti di non provata o sospetta integrità morale.

La Società riconosce la libera concorrenza in un’economia di mercato quale fattore decisivo di crescita e costante miglioramento aziendale.

I Destinatari si impegnano a non porre in essere atti contrari ad una corretta, leale e trasparente competizione tra le imprese.

I Destinatari devono evitare ogni situazione ed astenersi dal porre in essere ogni attività che si ponga in conflitto con gli interessi della Società o risulti incompatibile con le obbligazioni assunte nei confronti di quest’ultima.

Il verificarsi di situazioni di conflitto di interessi è da ritenersi in contrasto con le norme di legge e con i principi fissati nel Codice Etico.

Siffatte situazioni, inoltre, incrinano il rapporto di fiducia reciproca tra i Destinatari e la Società e risultano pregiudizievoli per l’immagine e la salvaguardia della stessa.

Chiunque abbia notizia di situazioni di conflitto di interessi deve, pertanto, darne tempestiva comunicazione al proprio superiore ovvero a coloro che sono responsabili del controllo sull’osservanza del Codice Etico e del Modello.

La Società garantisce, in conformità alle disposizioni di legge, la riservatezza delle informazioni in proprio possesso.

Ai collaboratori della Società è fatto divieto di utilizzare informazioni riservate per scopi non connessi all’esercizio della propria attività professionale.


3. LE NORME ETICHE NEI CONFRONTI DEI TERZI

I rapporti contrattuali e le comunicazioni ai clienti della Società sono improntati a principi di correttezza ed onestà, professionalità, trasparenza e, comunque, fondati alla massima collaborazione.

E’ fatto divieto di intrattenere relazioni, in modo diretto o indiretto, con persone collegate ad organizzazioni criminali o comunque operanti oltre i confini della legalità. Eventuali anomalie andranno prontamente segnalate ai responsabili dell’ufficio di appartenenza.

La Società considera fondamentale mantenere elevati standard di qualità dei propri servizi e massimizzare la soddisfazione della clientela.

Le procedure interne e le tecnologie utilizzate supportano queste finalità, anche attraverso un continuo monitoraggio della clientela.

Eventuali reclami saranno trattati con la massima tempestività ed attenzione.

La selezione dei fornitori e la determinazione delle condizioni di acquisto devono essere effettuate sulla base di una valutazione obiettiva e trasparente che tenga conto, tra l’altro, del prezzo, della capacità di fornire e garantire servizi di livello adeguato, e anche dell’onestà e dell’integrità del fornitore.

I Destinatari non possono accettare omaggi, regali e simili, se non direttamente ascrivibili a normali relazioni di cortesia e purché di modico valore.

Qualora un Destinatario riceva, da un fornitore, proposte di benefici, deve immediatamente riferire al proprio superiore.

Il personale è assunto con regolare contratto di lavoro, non essendo tollerata alcuna forma di lavoro irregolare e di sfruttamento.

Le modalità di accesso all’impiego nella Società sono improntate a criteri di trasparenza delle procedure, idonei a garantire e verificare, in ogni fase applicativa, il pieno rispetto dei principi e delle regole generali del presente Codice Etico, nonché a dare comunque adeguata evidenza dei criteri e delle modalità adottate nella selezione delle risorse umane da acquisire.

Alla costituzione e nel corso dello svolgimento del rapporto di lavoro, il personale riceve chiare e specifiche informazioni sugli aspetti normativi e retributivi.

Per tutta la durata del rapporto di lavoro, riceve indicazioni che gli consentano di comprendere la natura del proprio incarico e che gli permettano di svolgerlo adeguatamente, nel rispetto della propria qualifica.

La Società si impegna a promuovere e diffondere la cultura della sicurezza, sviluppando la consapevolezza della gestione dei rischi, promuovendo comportamenti responsabili e preservando, soprattutto con azioni preventive, la salute e la sicurezza di tutti i dipendenti e collaboratori.

Tutti i dipendenti e collaboratori sono tenuti allo scrupoloso rispetto delle norme e degli obblighi derivanti dalla normativa di riferimento in tema di salute, sicurezza e ambiente, nonché al rispetto di tutte le misure richieste dalle procedure e dai regolamenti interni.

I dipendenti ed i collaboratori, nell'ambito delle proprie mansioni, partecipano al processo di prevenzione dei rischi, di salvaguardia dell'ambiente e di tutela della salute e della sicurezza nei confronti di sé stessi, dei colleghi e dei terzi.

L’assunzione di impegni con la Pubblica Amministrazione e con le Pubbliche Istituzioni, nazionali o internazionali, nonché con controparti private concessionarie di pubblico servizio è riservata esclusivamente alle funzioni aziendali preposte ed autorizzate.

Tutti gli eventuali rapporti fra la Società e i predetti soggetti devono essere improntati a principi di correttezza, trasparenza, collaborazione e non ingerenza, nel rispetto dei reciproci ruoli.

La Società rifiuta qualsivoglia comportamento che possa essere anche soltanto interpretato come di natura collusiva o comunque idoneo a pregiudicare i suddetti principi.

In tale contesto, non devono essere intraprese azioni (direttamente o indirettamente) - quali, a titolo esemplificativo ma non esaustivo proporre opportunità di impiego e/o commerciali che possano avvantaggiare gli interlocutori pubblici, sollecitare o ottenere informazioni riservate - che possano compromettere l’integrità o la reputazione di entrambe le parti.

La Società vieta a tutti coloro che operano nel suo interesse di accettare, offrire o promettere, anche indirettamente, denaro, doni, beni, servizi, prestazioni o favori non dovuti a Pubblici Ufficiali, a dirigenti, funzionari e dipendenti in genere della Pubblica Amministrazione e di Pubbliche Istituzioni o a loro parenti e affini, per promuovere o favorire interessi della Società.

È consentito, nel rispetto delle leggi e della normativa applicabile, offrire doni o utilità di modico valore nei paesi ove è costume offrire doni a clienti, fermo restando il divieto di ricercare favori a vantaggio della Società.

I Destinatari del presente Codice Etico, in occasioni di verifiche e di ispezioni da parte delle Autorità pubbliche competenti, devono mantenere un atteggiamento di massima disponibilità e di collaborazione nei confronti degli organi ispettivi e di controllo.

Si impone, altresì, una condotta trasparente e responsabile nella predisposizione delle segnalazioni periodiche e di tutte le altre comunicazioni da inviare alle stesse autorità in base a norme di legge e regolamentari.

Nei confronti di tali soggetti, pertanto, è fatto divieto di occultare informazioni o fornire documentazione falsa o attestante cose non vere, di impedire o comunque ostacolare in qualunque modo le funzioni delle Autorità pubbliche di vigilanza che entrino in contatto con la Società per via delle loro funzioni istituzionali.

La Società non eroga contributi a partiti, a comitati e organizzazioni politiche e sindacali.

Quando un contributo sia ritenuto appropriato per il pubblico interesse, il medesimo deve, comunque, essere erogato in modo rigorosamente conforme alle leggi vigenti ed adeguatamente registrato.

I Destinatari devono riconoscere che qualsiasi forma di coinvolgimento ad attività politiche avviene su base personale, nel proprio tempo libero, a proprie spese ed in conformità alle leggi in vigore.

Eventuali rapporti tra la Società ed i mass media spettano alle funzioni aziendali appositamente designate e devono essere svolti in coerenza con la politica di comunicazione definita dalla Società stessa.

La partecipazione, in nome della Società o in rappresentanza della stessa, a comitati ed associazioni di qualsiasi tipo, siano esse scientifiche, culturali o di categoria, deve essere regolarmente autorizzata ed ufficializzata per iscritto, nel rispetto delle procedure.

Le informazioni e le comunicazioni fornite dovranno essere veritiere, complete, accurate, trasparenti e tra loro omogenee.


4. VIOLAZIONI DEL CODICE ETICO

La violazione delle disposizioni del presente Codice Etico lede il rapporto di fiducia instaurato con la Società e può portare ad azioni disciplinari e/o giurisdizionali, civili o penali.

Tali violazioni saranno, dunque, perseguite dalla Società in modo incisivo, con tempestività ed immediatezza, attraverso provvedimenti disciplinari adeguati e proporzionati, indipendentemente dall’eventuale rilevanza penale o civile di tali comportamenti e dall’instaurazione del relativo procedimento davanti al giudice competente.

Nei casi giudicati più gravi, la violazione può comportare la risoluzione del contratto di lavoro, se posta in essere dal dipendente, ovvero all’interruzione del rapporto, se posta in essere da un soggetto terzo.

Si applicano a tutti i Destinatari le sanzioni analiticamente previste dal Modello Organizzativo adottato ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 adottato dalla Società.


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